Protagonisti di questa coinvolgente avventura sono l’ex poliziotto Geo Flight e il suo amico Art Night, coinvolti in una serrata caccia ad una tecnologia proveniente da un lontanissimo passato e che ora, finita in mani senza scrupoli, si è trasformata in un’arma che può scatenare il potere assoluto sulla vita e sulla morte. Nel turbinio di personaggi che affastellano l’incalzante trama di “Ricerca estrema”, ecco stagliarsi la temibile figura di Chimera, lo sconosciuto nemico che Geo e Art sono costretti a fronteggiare, e l’amata Lavinia, fedele compagna che Geo tenta disperatamente di strappare alla terribile minaccia di morte.
Un thriller mozzafiato, quello nato dalla penna di Massimo Rosai, che tiene incollato il lettore dalla prima all’ultima pagina fino al conclusivo colpo di scena nel quale si svelano i misteri e le ragioni della lunga scia di sangue scorsa lungo l’incalzante intreccio del romanzo.
Nato a Roma, ma torinese d’adozione, Massimo Rosai ha partecipato all’operazione militare “Libano 2” nel 1983. Un’esperienza di vita molto significativa, i cui insegnamenti probabilmente sono trasfusi anche nel suo romanzo. Appassionato del mare, Rosai possiede anche il brevetto di subacquea e la patente nautica. Oggi gestisce un negozio di articoli ortopedici e sanitari, ma la sua grande passione è e resta la scrittura, della quale offre ottima prova nel suo avvincente “Ricerca estrema”.