La forte sensibilità caratteriale che emerge fin dall’infanzia spiega il percorso di interiorizzazione della bellezza circostante e l’inclinazione per le discipline volte allo studio e all’approfondimento degli spazi più intimi della sua anima: la lettura, la conoscenza del mondo ed infine la pratica dello yoga sono passioni che da sempre accompagnano il suo percorso di crescita e di vita; quest’ultima arricchita dagli incontri effettuati nel corso della sua carriera professionale in ambito radiofonico. La poesia, si diceva, occupa da sempre un posto speciale nel cuore della nostra Dora che da lettrice appassionata si trasforma in scrittrice, e piace definire la sua opera completa con un titolo di uno dei suoi componimenti: Canto del poeta. Alla stregua di un lungo canto all’armonia dell’Universo, Dora Germana inanella uno dietro l’altro versi che rifletto un lavoro d’indagine e di osservazione della realtà esterna ma soprattutto di sé.
La capacità d’osservazione del mondo e della profondità umana è il filo trasparente che lega tra loro tutte le sue poesie; ora trasparenti nella loro forma espressiva, ora invece aderenti a sistemi comunicativi tipici dell’ermetismo; eppure sempre Dora Germana riesce a intridere di poetica bellezza i suoi versi «Fiori riversi sulla terra,/ vento in pausa/ nell’immota notte» così che la lettura del testo diventa una sospensione dalle occupazioni quotidiane ed un accoccolarsi in un rifugio appartato, in contatto diretto con il cuore fremente di una donna dispensatrice di poesia.