2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non esiste un momento particolare nell'arco della giornata che sia adatto o più consono a me per scrivere... praticamente scrivo sempre... ho la casa piena di appunti anche quando cucino...ahhahh... ma per essere più precisi la notte.... Il silenzio è complice ispiratore, o musa ispiratrice delle mie poesie! Ogni mattino alle tre o quattro al massimo fino alle 10 scrivo....Nel silenzio i pensieri fioriscono come rose nel mese di Maggio!!! Scrivo a ruota libera e, cosa strana, quando alla fine rileggo il tutto mi meraviglio sempre... perché non riconosco le mie Poesie ... estraneamento completo !!! E mi emoziono anche come se stessi leggendo le poesie di un altro Poeta!!!
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
In assoluto Kalil Gibran
4. Perché è nata la sua opera?
E' nata nel tempo... ho scritto circa 800 poesie delle quali 210 circa sono pubblicate nel libro" Pensieri al vento"... Non c'è un perché...un poeta scrive per se stesso ...e per me era così. Poi i miei figli, avuti giovanissima , a 17 anni la prima e 18 il secondo, mi hanno convinta a pubblicare...ed io riflettendo, mi sono ricordata del mio Guru Maestro di Yoga, disciplina che pratico da circa 30 anni, che mi diceva “Scrivere e saper scrivere poesie è un carisma, un dono di Dio, ed ogni dono di Dio bisogna metterlo al servizio degli altri...” quindi se io riesco a far stare meglio la gente, a rilassare, a far sognare la gente ... è giusto che pubblichi il mio libro!
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Moltissimo !!! La mia triste infanzia di bimba senza padre, l'ho perso all'età di un anno. I viaggi intorno al mondo, l'ho girato quasi tutto, traendone sempre spunto per le mie poesie, la bellezza dei tramonti in Africa... le albe in Finlandia...la povertà in India... mi ispiravano amore immenso per la Natura e la gente... In ogni volto umano sofferente vedo la sofferenza di Cristo!
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Non ho bisogno di evadere dalla realtà! Scrivere per me è raccontare la realtà, magari abbellita, indorata. Diceva il mio Guru " vivere in questo mondo ma nel tuo mondo" l'evasione dalla realtà significa vivere al di fuori del mondo! Io racconto nelle mie poesie la bellezza della Natura, l'amore totale per tutto, per Dio, il cielo, gli alberi... ma scrivo-descrivo anche l'amore sublime...insomma tutto l'Amore!
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
A parte qualche poesia di quando ero bambina o quando divenni donna sposa, non scrivo particolarmente di me... ma descrivo pensieri, sensazioni, percezioni, amori di altre persone, passione...
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
La mia vita! Il mio Guru! L'amore per il prossimo che ha bisogno di conforto, e nelle mie poesie lo trova/troverà! I miei figli...vorrei che restasse loro la mia anima su carta stampata, prova tangibile della mia esistenza!
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Solo alla mia relatrice per poterne scrivere la presentazione... Prof.ssa Angela Failla.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Mi auguro che non lo sia in toto... il cartaceo è senza dubbio più bello...io ricordo ,che quando acquistavo un libro, prima di aprirlo lo annusavo...palpavo...quell'odore particolare della carta m'inebriava!!! Adoro il libro cartaceo... ma, con la crisi che c'è, piuttosto che il libro muoia sono pienamente pro per l'e-book.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Splendida scoperta!!! Permetterà di chiudere gli occhi, ed ascoltare i propri sogni!!! Buona fortuna !!!