2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
A un adolescente consiglierei di leggere, leggere il più possibile, perché la lettura è l'alimento della mente. Fra i vari libri gli vorrei consigliare: "Francesco e la chiave del suo mondo", non perché l'ho scritto io insieme alla mia amica musico-terapeuta Francesca Bianchi, ma perché potrebbe insegnargli a lottare per ciò in cui crede, a non denigrare la DIVERSITA', bensì a rispettarla, a imparare da essa e crescere insieme a essa.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Ogni tempo ha il suo modo di ESSERE. L'e-book fa parte dell'oggi. Questo, comunque, non vuol dire eliminare o sminuire il cartaceo. Un libro, infatti, dà emozioni più intense e dirette di un freddo schermo
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura può essere sia un colpo di fulmine che un amore ponderato. Dipende dal modo di essere dell'autore, dal suo modo di vivere, di relazionarsi con il mondo circostante.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Mi ha spinto a scrivere "L'eco del passato" il grande desiderio di far conoscere a tutti, specie ai giovani, un mondo ritenuto ormai sorpassato, inutile. Esso, ricco com'è di quei valori, che man mano si vanno sempre più perdendo, può insegnare ai giovani l'AMORE, il RISPETTO, la COLLABORAZIONE, la VOGLIA DI VIVERE.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio che vorrei far pervenire al lettore è proprio quello di considerare il passato, le tradizioni, gli usi e costumi come elementi portanti di un nucleo familiare, di un popolo. Elementi questi che tutti devono conoscere e apprezzare per affrontare nella maniera giusta il FUTURO.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho preso coscienza della scrittura un po' per volta, guardandomi intorno, osservando le persone vicine, scrutando in me stessa.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Un giorno, mentre ero intenta a scrivere le conclusioni del libro, mia figlia, senza che me ne accorgessi, cominciò a leggere qualche pagina. Quando alzai lo sguardo verso di lei, mi accorsi che aveva gli occhi lucidi e non riusciva a parlare. Una gioia immensa pervase il mio animo. "L'eco del passato" suscitava emozioni. CHE BELLO!!!
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Durante la stesura del libro ho avuto spesso la sensazione dell'inutilità di ciò che stavo pensando e scrivendo. Per fortuna non ho mai avuto il coraggio di cestinare il mio lavoro.
10. Il suo autore del passato preferito?
Fra gli autori del passato non ne ho uno preferito, in quanto mi è sempre piaciuto leggere un po' di tutto.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che l'audiolibro sia un'innovazione eccezionale, perché permette a molte persone di accedere a un testo senza particolari difficoltà di lettura.