Arriva da Panama da dove inizia la sua avventura che lo porterà in giro per il mondo a vivere nuove esperienze con donne sempre bellissime, diventando velocemente ricchissimo. Il dottor Roger Macchi (nome che sceglierà di prendere) cambierà spesso paese e professione e, a seconda delle circostanze, anche il suo nome.
Questo è “Roger” (174 pagine, BookSprint Edizioni) l’ultimo libro di Maurizio Valerio Lombardo. L’autore è nato a Palermo e sin da giovanissimo inizia a scrivere romanzi. Un punto comune a tutta la sua produzione è la presenza, sempre, di figure femminili carismatiche e forti, vere protagoniste delle storie che racconta. “Roger” non fa eccezione. Infatti la vita che si narra è quella del protagonista, ma le direzioni che prende sono quasi sempre opera delle donne che incontra. A partire da Carmenita, suo primo amore panamense a Makita, seducente domatrice di Tigri che lo introdurrà nel mondo degli affari, e tante tante altre come Karola, collaboratrice nigeriana della sua società. Dell’autore possiamo annoverare varie opere: “Favole Oggi”, “Stagioni”, “Wande”, “Io e L’altro”, “Il Salice dei Narcisi”, “La Donna del treno”.
Il romanzo è scorrevole e con dei personaggi molto ben caratterizzati, in particolar modo il protagonista sempre in bilico fra le sue inquietudini e la marea di sentimenti che in giro per il mondo va a conoscere. Il romanzo di Maurizio Valerio Lombardo, come in realtà la sua intera opera, è un romanzo con una scrittura piacevole e di facile fruizione, adatta a chiunque voglia concedersi lo svago di una lettura di piacere. L’autore non esalta mai la violenza, né sottolinea la volgarità, è un modo di scrivere che ci porta, per mano, nella vita avventurosa, piena di soddisfazioni e di errori, di Roger, un ragazzo palermitano che un pochino ci somiglia, che un pochino assomiglia a quello che talvolta vorremmo essere.