Giulia è cresciuta e sta provando in tutti i modi a crearsi una famiglia, anche ricorrendo alla fecondazione assistita. È sposata ma non ama davvero l'uomo con cui dorme tutte le notti, che la tradisce ripetutamente. Il suo amore eterno, Giuseppe (conosciuto quando, sedicenne, era ancora una studentessa, e le cui vicende amorose sono descritte nel primo volume), non lo vede da quasi venti anni. Ma proprio quando è a un mese dal parto trigemellare che l'attende, capisce che non può continuare a vivere una storia che non sente sua. Lascia così il marito, a cui non farà mai conoscere le bambine che sta per dare alla luce, per trovare il proprio posto nel mondo.
Giulia è una donna forte, non folle, che ha deciso di andare avanti per la sua strada, incurante delle chiacchiere offensive su di lei e sulle sue scelte, che la stanno portando a difficoltà economiche importanti. Per fortuna non è sola, perché può contare su sua sorella Monica e su Valentina, la sua amica di sempre. E poi nel cuore c'è ancora lui, Giuseppe! E nelle 234 pagine del romanzo, Giulia ritrova Giuseppe, per caso, e sarà per loro un nuovo inizio. Ma ad attenderla ci sarà anche un'inaspettata sorpresa…
Alessandra Donati è nata a Livorno nel 1975 e in questa sua seconda opera si evince la maggiore sicurezza di fronte alla macchina da scrivere (o sarebbe meglio dire "computer"). La storia si sviluppa infatti in modo avvincente nella trama e con un'analisi psicologica dei personaggi ancor più attenta rispetto al lavoro precedente. Insegnante di una scuola primaria, vive a Stagno, dove sono, tra l'altro, ambientati i suoi romanzi.
La sua cresciuta autostima le permette di affrontare anche in maniera più tagliente e particolareggiata alcune condizioni della coppia e della vita della donna dei nostri tempi, come la fecondazione assistita o la scelta di una donna di andare avanti da sola puntando sulle proprie forze. Non resta dunque che aspettare "La strega felice", il capitolo conclusivo di questa trilogia che continua ad affascinare i lettori di tutta Italia.