Su questa ricostruzione storica Mirta Contessi costruisce il suo romanzo, intitolato “Dante Alighieri. Il viaggio estremo” (Supernova Edizioni, 103 pagine) opera finalista al prestigioso “Casa Sanremo Writers” edizione 2015, il concorso letterario che accompagna il noto festival della canzone italiana. L’opera aggiunge ai dati storici scientificamente riscontrabili dei personaggi di fantasia, che accompagnano il Sommo Poeta nel suo ultimo viaggio. Parliamo di personaggi come Menghino, allievo del suo studio, che diventa punto di vista privilegiato per osservare ambienti e personaggi dell’epoca, oltre che usi e costumi, ma anche ricostruzioni di quelli che erano i viaggi nel secondo decennio del 1300, tutte realtà che l’autrice riporta con estrema cura dei dettagli, grazie ad uno studio approfondito. Le descrizioni sono bellissime e particolareggiate, specie quella dell’Abbazia di Pomposa, ultimo luogo di pace prima del ritorno a Ravenna. Per Menghino questo viaggio sarà una grande avventura, che gli mostrerà la grandezza, sia artistica che umana, del Sommo Poeta. Sarà, inoltre, per il giovane un viaggio emozionante e a tratti sconvolgente ma, accompagnato dal Poeta nel suo ultimo e personalissimo Inferno.
Mirta Contessi nasce a Santerno (RA). Consegue la laurea in lingue e letterature straniere presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, restando colpita dalla bellezza della città sulla laguna. Ha insegnato lingua inglese e francese in svariati istituti nella provincia di Ravenna e poi di Cosenza. Dopo l’esperienza a Cosenza, al suo ritorno, fonda insieme ad un’amica un’associazione culturale chiamata “Verde Salute” in attività da oltre 20 anni e che ha dato un contributo significativo alla costruzione del moderno panorama culturale della zona. “Verde Salute”. Si occupa, inoltre, anche di sensibilizzare la cultura del rispetto dell’ambiente e della natura. Da questa associazione nasce anche una rivista, intitolata sempre “Verde Salute”. L’autrice è stata anche Presidente della “Consulta per i Parchi”, l’associazione nazionale per la tutela delle Aree Protette d’Italia. Per quanto riguarda la scrittura, molteplici sono stati gli articoli ed editoriali, da lei redatti, che hanno spesso come centro della trattazione l’ambiente, ma anche le tradizioni popolari. Si è dedicata per anni ad insegnare l’italiano a chiunque volesse, davvero, conoscere e imparare la lingua di Dante. Ama leggere, scrivere e dipingere.