“Disperatamente”, pubblicato quest’anno dalla BookSprint Edizioni, infatti, racconta la storia che l’autrice, e tutta la sua famiglia, hanno vissuto in prima persona, per fare i conti con la “diversità” di Cristiana, affetta da sindrome di Angelman.
E proprio per far conoscere questa malattia e, perché no, portare una parola di conforto alle tante famiglie che si trovano a combatterla, Giovanna ha deciso di pubblicare la sua opera: «Voglio rompere il silenzio che avvolge le sindromi rare.» – ha dichiarato recentemente la Portanova in un’intervista - «L’avversario è temibile, terribile, anche se ha un nome dolce, Angelman. Semina la disabilità, e di conseguenza emarginazione, solitudine, silenzio. Assenza di tutto, anche di una cura».
Pubblicando il suo libro, Giovanna Portanova ha voluto lanciare un grido nel silenzio, sperando che questo sia uno strumento per far conoscere questa sindrome che, oltre che rara, è anche sottodiagnosticata.
La vetrina di Casa Sanremo, quindi, per lei, avrà una doppia valenza: oltre ad essere un bel traguardo in qualità di autrice, rappresenterà anche l’occasione per puntare i riflettori su quelle patologie che, molto spesso e per svariati motivi, sono lasciate negli angoli bui.
Certamente sentiremo ancora parlare di Giovanna Portanova e del suo libro, per adesso le facciamo le nostre migliori congratulazioni e le diamo appuntamento a Sanremo, per il prossimo Febbraio.