Gian Marco Sardi ed Enzino Cortese sono gli autori di “Incidentalmente- a scuola me la cavo, in macchina non brillo” un libro umoristico che racconta in modo ironico il comportamento degli italiani alla guida, edito dalla BookSprint edizioni e disponibile sia nel tradizionale formato cartaceo che in e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata a Milano. A causa di traumi importanti avuti in famiglia forse è cambiato il mio modo di vedere le cose e relativizzare i contorni. Non c'è stato un momento preciso in cui la scrittura ha deciso di far parte della mia vita. Arriva e in un momento se ne va per poi ricominciare. Le violenze subite forse hanno incentivato l'inconscio, esternando attraverso la scrittura, l'essenziale e la sintesi. Prediligo la poesia che è l'urlo che la sintesi dona silenzio al cuore, niente rumore solo parole.
Una donna, le sue passioni, gli amori sbagliati. Nora è la protagonista de “Le ultime dalie d’autunno”, il libro scritto dalla scrittrice locarnese Nelly Morini è pubblicato dalla giovane casa editrice BookSprint Edizioni. Il romanzo con le sue 270 pagine totali è fruibile sia nella classico formato cartaceo che nella più moderna veste dell’e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Ecco chi sono: ho visto la luce per la prima volta in una clinica di Muralto (CH) ora trasformata in albergo. Vengo da un paese prettamente turistico e sin da giovane mi sono dedicata al turismo. Infatti, sono stata attiva per oltre trent'anni nell'azienda di soggiorno del Locarnese, ricoprendo ruoli diversi; da ultimo, sono stata responsabile PR con i media. Ho deciso di scrivere il mio primo romanzo, quando, dopo il mio pensionamento, mi sono accorta che l'appartenenza a vari gruppi di svago non mi bastava. Mi è sempre piaciuto scrivere, e da impiegata, usavo comporre poesie per i colleghi di lavoro. Per lo più poesie scherzose, per divertire i compagni che, nella maggior parte dei casi, le gradivano.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nata a Canosa di Puglia e sono cresciuta in un paese poco distante ossia Trinitapoli.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
“Il piccolo principe” perché tocca alcune tematiche che lasciano riflettere e scuotono la sensibilità del lettore.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Personalmente preferisco la vecchia e sana lettura tradizionale.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è trasformare in un linguaggio scritto le idee, la fantasia, le emozioni, l'esperienza con la volontà di trasmetterle al lettore e di suscitarne l'interesse ad ogni pagina.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Come si sa il libro è stato registrato su nastro dall'Autore e trasformato in versione cartacea da noi figli. In questo libro c'è il ricordo di tantissime occasioni in cui nostro padre ci raccontava episodi legati alla sua partenza per la guerra, alle sue nuove amicizie, al viaggio verso il fronte, alla prigionia nei campi di concentramento, al rientro in patria. Molte volte eravamo noi figli a chiedergli di raccontarci uno dei tanti episodi che, anche se già noti, ci piaceva riascoltare per l'emozione che ci suscitavano le sue parole, sempre più ricche di particolari.
Le atrocità vissute da un giovane soldato italiano durante le Seconda guerra mondiale, costretto ad arruolarsi e mandato in Russia nella spedizioni più terribile della storia raccontate nel libro “E tu perché sei tornato?”. Il volume edito dalla BookSprint Edizioni e fruibile nel doppio formato cartaceo/e-book nasce dall’impegno dei figli di Antonio Martucci che hanno voluto racchiudere in un libro una parte importante della vita del padre che lo ha segnato per sempre.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo da Roccaraso, paese dove è ambientato una parte del libro, sono proprietario di un edicola e socio di un bar. Diplomato nel settore culinario alla scuola alberghiera, mi sono poi laureato come preparatore atletico alla facoltà di scienze motorie. Ho molte passioni: andare in moto, fare sport, cucinare, leggere, scrivere. Ho deciso di diventare scrittore soprattutto per una sfida con me stesso: avendo letto centinaia di libri, volevo vedere se anche io ero capace di scrivere un romanzo e questo che pubblico adesso non è altro che una prima parte di una trilogia.
Due storie di guerra e modernità. Due ragazzi, Mark e William, che vivono in epoche completamente diverse, fanno da sfondo alla storia narrate ne “Le Origini...” il libro nato dalla fantasia di William Oliveri. Il leitmotiv che lega il doppio scenario della storia è l’amore. Il volume (276 pagine) è pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni ed è quindi fruibile sia nel classico formato cartaceo, che in quello elettronico.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Spinazzola un paese della Puglia in provincia di Bari, sono arrivato a Milano all'età di 6 anni e qui ho fatto le scuole: elementari e avviamento di tipo commerciale. Ho iniziato a lavorare all'età di quattordici anni facendo l'elettricista fino al momento della pensione. Poi mi sono dedicato a diverse altre cose fino al 2013 quando ho deciso di scrivere il primo libro, stampato sempre da voi nel 2014. E devo dire di essere contento di avervelo fatto fare, siete molto professionali.