Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

04 Dic
Vota questo articolo
(2 Voti)

Intervista all'autore - Berardo Di Giuseppe

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?

Sono nato a Teramo (Abruzzo), ho conseguito il diploma di Liceo Classico a Teramo, ho vissuto per 10 anni circa a Roma per motivi di studio. Per lavoro sono tornato a Teramo, dove attualmente vivo e lavoro.




2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?

Dopo i primi libri di favole, che sviluppano la crescita intellettuale e formativa della propria personalità, consiglierei il più ampio spettro di letture che spazi nei più vari ambiti delle vita futura, come avventura, cultura, coraggio per poi scegliere il tipo di lettura preferita.



3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?

Il progresso è inarrestabile e e-book ne è l’espressione più evidente ed utile. Tuttavia non sono d’accordo sulla presunta perdita di favore del cartaceo e ritengo che proprio il confronto col libro elettronico abbia fatto riscoprire il calore, il colore ed il gusto della lettura.



4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?

Per molte persone la scrittura è un colpo di fulmine, per altri una passione, per altri uno sfogo, per altri un lavoro, ecc. Per me è una motivazione professionale per far conoscere alcuni concetti di vita che ognuno si trova ad affrontare nel suo percorso terreno.



5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?

La volontà di far conoscere a tutti, ed in modo particolare a chi soffre di ansia e depressione, che ognuno è protagonista della propria vita e quindi dello stare bene o patire alcune situazioni che lo fanno ammalare di “nevrosi” (faber est suae quisque fortunae). L’ansia e la depressione sono sintomi che rivelano uno stato di disagio del soggetto, delle sue difficoltà a risolvere alcuni problemi, consci o inconsci, che hanno una notevole ripercussione emotiva e causano sofferenza e disadattamento. L’acquisire spesso la conoscenza di essi e la conseguente presa di coscienza significa poterli superare con alcuni cambiamenti del proprio stile di vita e può configurare una specie di autocura in appoggio alla terapia del medico di famiglia, dello specialista neurologo, dello psichiatra o psicologo.



6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?

Date le premesse, voglio far capire al lettore che la nevrosi è l’associazione di ansia e depressione; in particolare sottolineo i suoi vari aspetti, quali sono i sintomi più fastidiosi, come riconoscerli, come diagnosticarli anche con due semplici test mentali contenuti nel manuale, come rivolgersi al proprio medico, agli specialisti per accertamenti e cure, come affrontare l’esame dei più comuni problemi della vita personale, intima, sociale, lavorativa, sentimentale, come confrontarli con i dati della letteratura sui vari argomenti per capirne la devianza e prenderne coscienza e poterli, quindi, affrontare con opportunità e pazienza, ma con estrema decisione . Preciso l’iter medico, i trattamenti fitoterapici con prodotti a base di erbe medicinali, la necessità di un intervento farmacologico e psicologico o psicoterapeutico alternativo o complementare per ottenere la sospirata guarigione; Evidenzio, in particolare, l’importanza dell’auto-osservazione e dell’introspezione per scoprire e, quindi, curare da soli le cause psichiche che sono alla base della malattia nevrotica, la cui risoluzione con il personale impegno e con i consigli suggeriti può portare alla definitiva guarigione. Non va sottovalutata la frequenza di una buona palestra(più di una ginnastica in casa), dove insieme alle varie attività sportive sono di grande aiuto tutte quelle attività socializzante che in essa si organizzano.



7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?

Ho preso coscienza della necessità di dare questi messaggi ai pazienti durante lo svolgimento della mia professione di medico e specialista neuropsichiatra e psicologo clinico.



8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?

Nessun ricordo in particolare, ma il piacere e la soddisfazione dei pazienti quando vedevano spiegati loro i motivi del disagio che vivevano, la reversibilità della malattia nevrotica, l’importanza del personale e diretto intervento nella sua gestione, la possibilità di essere protagonisti della loro malattia, con piccoli o grandi cambiamenti psicologici in ambito affettivo-sentimentale, relazionale, lavorativo, sessuale, di coppia, amicale ecc.



9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?

No, ho sempre creduto alla sua utilità; la pubblicazione è stata ritardata dalla necessità di apportare continui aggiornamenti alle diverse teorie ed esperienze del momento, che in questo campo sono frequenti ed incalzanti.



10. Il suo autore del passato preferito?

Non ne ho uno in particolare, ma tutti quelli che parlavano di storia e scrivevano romanzi storici li trovo estremamente rilassanti e concreti.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Anche questo è progresso per la facilità dell’audizione e comunicazione diretta; però l’antica teoria: “se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se leggo (faccio) imparo” ritengo essere sempre valida.



 

 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 

Venerdì, 04 Dicembre 2015 | di @BookSprint Edizioni

Articoli correlati (da tag)

Lasciaun commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)