Ecco una stralcio dell’articolo firmato da Maria Tiziana Sidoti. «La sua vita l’ha raccontata in un libro. […] Un viaggio doloroso […] dalla sua nascita in via Sante Maria del Selciato a Messina in una clinica per ragazze madri del tempo nel 1963, abbandonato in un convento e poi in orfanotrofio a Rometta, tra violenze e solitudini, alla nascita di suo figlio in un abbraccio di sentimenti che rappresenta un nuovo inizio […]. Ora questo racconto diventa uno spettacolo teatrale per mano di […] Angelita Puliafito, autrice e regista, e del collega Gino Matrunola».
È proprio il settimanale Centonove a intervistare la regista Angelita Puliafito, riportando le sue impressioni dopo la lettura di “Una carezza mancata” e il momento in cui è nata l’idea della trasposizione. «“Dalla lettura del testo al pensiero di una messinscena teatrale il passaggio è stato breve, le immagini erano già lì davanti ai miei occhi… e così una sera ne ho parlato con Rosario”. Al mio ritorno a Roma ho esposto la mia idea a Gino Matrunola».
La notizia arriva proprio a ridosso dell’imminente presentazione del 23 aprile. Alle ore 19:00, nei locali della libreria “I libri di Ernesta”, a Villafranca Tirrena (Me), in via Nazionale angolo via Calamaro, si terrà l’incontro moderato da Antonio Domenico Bonaccorso, giornalista del settimanale “Centonove”. Ernesta Calabrò leggerà alcuni brani tratti dal volume.
Rosario Genio è originario di Gesso (Me). La scelta di scrivere della sua infanzia difficile in un libro lo ha portato a raccontare la sua esperienza nei salotti televisivi e, di recente, nello spazio BookSprint al Palafiori di Sanremo. La trasposizione teatrale è una tappa importante del suo cammino letterario. La nostra casa editrice vi terrà informati sugli sviluppi della lavorazione.