La piccola Vanda subisce in silenzio le violenze dei religiosi, non batte ciglio neanche quando i suoi familiari la vendono a degli sconosciuti e quando poi, convinta di cambiare vita, sposa il suo primo marito, per lei comincia un altro calvario. Tradita da costui è costretta a crescere da sola suo figlio, e a combattere contro i problemi di salute di quest’ultimo. Daniele arriva nella vita di Vanda come una benedizione. Innamorati e sposati ormai da 23 anni, ogni giorno Daniele cerca di far dimenticare a sua moglie tutto quello che ha passato, accettandola così com’è, con tutta la sua dura storia, cercando di regalarle quella felicità di cui è stata privata per molto tempo.
Giacomo Cappello, 26 anni, è autore di “Un pugno sul naso”, un libro autobiografico che ha per protagonista Giaco, il suo alter-ego. Cresciutosi da solo, Giacomo fa presto i conti con la droga e con la strada, che lo portano a vivere esperienze molto forti, concentrate in pochissimo tempo. Dopo la droga, problema da cui si allontana “da solo”, giocando pericolosamente col metadone, Giacomo comincia ad allenare il suo fisico oltre ogni limite, finché decide che i pesi e la boxe sono troppo poco e si butta nel “Vale Tudo”, una forma di lotta in cui, appunto “Vale Tutto”, calci, pugni, morsi, ecc. Comincia così, per lui, la vita di lottatore clandestino, chiuso a combattere in gabbie circondate dal filo spinato, in cui vince chi non muore o riesce a non svenire. Giulia in tutto questo gli sta accanto, mentre Giacomo ricerca il proprio individualismo, prima vivendo ai margini della società e poi, finalmente, canalizzando le sue energie verso la pittura e la scrittura.
Due storie forti ma anche due testimonianze su come un sentimento profondo, come l’amore che Vanda e Giacomo ricevono dai propri compagni, possa veramente cambiare il corso di una vita che sta uscendo fuori dai binari.