1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? La mia vita è stata una sfida, ho imparato a misurarmi con me stesso da subito. Sono stato fortunato ma come in ogni circostanza la fortuna è sempre una capacità innata a stuzzicarla. Sono nato al sud da padre calabrese e mamma siciliana, dunque sono un po’ catanese un po’ lametino. Non si decide mai di diventare scrittore, è naturale. Si sviluppa questo istinto quasi autonomamente e lo stesso prosegue. Inizialmente utilizzi la scrittura per liberarti dal peso di ciò che ti coinvolge, successivamente la trasformi in qualcosa di più intimo, più tuo, più identificativo.