2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Mi dedico alla scrittura normalmente alla sera soprattutto quando lavoro mentre a casa scrivo anche alla mattina con la mente ben riposata.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Non ho un autore preferito leggo di tutto comunque se devo scegliere mi piace molto sia Mauro Corona che Ken Follett.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata da un sogno fatto una sera mentre ero a pesca sul fiume come scritto nel libro.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
In questo caso non ha influito molto racconto solamente un sogno con un pizzico di verità
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere e leggere per me è sicuramente un’evasione dalla realtà raggiungo luoghi veri e falsi senza muovermi il problema è il dopo quando torni alla realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Molto.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sicuramente senza il supporto della mia compagna e della mia famiglia che mi hanno aiutato in modo involontario non sarei riuscito a scrivere il mio sogno.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Nessuno mi piace la sorpresa o piace oppure non piace se lo facessi leggere prima dell'uscita mi darebbero dei consigli (scrivi così usa questa parola ecc.) Ad quel punto non sarebbe più un mio lavoro le uniche persone che hanno letto il libro sono quelle che lo hanno sistemato.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Penso di no sicuramente sarà un aiuto ma l'amante del libro vorrà sempre il cartaceo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Questa è un'ottima idea molte persone con disabilità e persone che non hanno tempo per leggere per vari moti possono ascoltarlo.