Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Da bambino la mia vita non è stata facile nonostante la mia sindrome di Dawn andavo alla scuola e anche al lavoro.
Ho avuto una infanzia molto difficile, alcuni momenti belli e brutti, tutti vogliono eliminare alcune cose come ad esempio la malattia. Prendiamo indifferenza, la mentalità umana che le persone non si comprendono a vicenda. Non c'è rispetto verso il prossimo.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
L’intera giornata. A volte dedico la mattina alla scrittura ed a volte la sera per trovare ispirazione.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Mi piace la cultura, Giovanni Pascoli e alcuni poeti.
Perché è nata la sua opera?
La mia opera parla di me, della mia infanzia. Sono tre ragazzi che hanno accettato un ragazzo con la sindrome di Dawn. Questo ragazzo ha sempre lottato per essere accettato da tutti quanti. Dobbiamo vedere oltre l’aspetto fisico e com'è la persona.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Io sono nato a Francavilla Fontana ma vivo a Cagnano Varano. In questo paese la mentalità non è molto bella, il contesto sociale non è molto facile. Alcuni ragazzi vogliono divertirsi troppo con alcool e troppo fumo, il mio svago è diverso perché ci sono tanti modi di svagarsi.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
La realtà dove viviamo è piena di egoismo e le persone non ci comprendono. Dobbiamo capire e accettare le persone per come sono
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Voglio cambiare la mentalità e aiutare gli altri per accettare loro stessi
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Io ho detto a tante persone che ho scritto la mia opera. Le persone vogliono comprare subito il mio romanzo
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Io sto scrivendo un altro libro. Voglio inviare il mio libro in tutta Italia ed anche all'estero.