Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è gioia.
Sono convinta che l'arte della scrittura sia un dono contenuto nella capacità di esprimere il proprio Io attraverso le emozioni che si liberano durante l'arte dello scrivere un testo, sia esso romanzo, poesia o racconto.
Durante la fase di scrittura di un libro vivo dentro i personaggi che lo raccontano e tutte le volte si stabilisce con essi un perfetto rapporto di empatia e di affezione.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Il libro "In viaggio con me" celebra in primo luogo la bellezza e coniuga insieme ad essa, arte, letteratura, storia, ma fa emergere anche riflessioni personali che scaturiscono dal contesto vissuto durante l'itinerario e le sensazioni legate al piacere del viaggiare.
Perché un viaggio è scoperta di luoghi, di colori, di odori, di pensieri.
Il viaggio è fonte di creazione.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere "In viaggio con me" ha rappresentato rivivere, durante la sua stesura, tappa dopo tappa, i giorni del recente viaggio fatto in Italia.
Ha significato fermarne il ricordo per iscritto tra le righe di queste pagine con tutto quanto ho sperimentato di bello e che ha acceso la mia fantasia nel voler legare a ogni città visitata una poesia e una storia d'amore vissuta sia da personaggi reali che fantastici.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è scaturita di getto perché volevo condividere con i lettori l'atmosfera di bellezza e il piacere dell'avventura che si assaporano durante un viaggio, portandoli appunto "In viaggio con me".
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Vorrei circondarmi di molti libri classici e moderni, in modo da trovarmi, attraverso la lettura, a stare in compagnia dei loro Autori.
E naturalmente non dovrebbe mancare carta e penna per scrivere.
Ebook o cartaceo?
Apprezzo l'ebook per la sua funzionalità come strumento di lettura, ma preferisco un libro di carta da sfogliare perché profuma di emozioni e mi avvince, trasportandomi dentro la storia che racconta.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Scrivo da quando ero bambina e ho iniziato a pubblicare i miei scritti da pochi anni, da quando ho trovato il coraggio di espormi al pubblico.
Ho scritto sempre per passione senza mai considerare il mio scrivere una carriera di scrittore.
L'unica cosa di cui sono consapevole è che la scrittura fa parte della mia vita come le radici all'albero.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Come dicevo prima, questo libro nasce dalla voglia di raccontare il piacere dell'avventura e l'atmosfera di bellezza che si respira durante un viaggio, perché un viaggio alimenta la voglia di scoperta, la sete di conoscenza.
Dentro il racconto "In viaggio con me" sono riportate ad esempio bellissime poesie d'amore di poeti nati nelle città visitate: Verona, Bologna, Firenze, Venezia, Milano, Catania.
Una delle storie scaturisce dalla visita a Firenze della Chiesa di San Salvatore in Ognissanti e racconta una vicenda d'arte e d'amore.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un'emozione grandissima che mi arricchisce l'anima e fa di me una persona che continua a crescere, perché non si finisce mai di scoprire nuova bellezza anche attraverso il piacere di raccontare.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Il racconto "In viaggio con me" lo hanno letto mio marito e un caro amico che è stato spesso relatore dei miei scritti durante le presentazioni.
Ringrazio di cuore entrambi per la pazienza e l'affetto.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo sia uno strumento efficace in alcune situazioni e un po' mi riporta al ricordo di quando alla radio, da ragazzina, ascoltavo i racconti a puntate.
Tuttavia il costo elevato per la sua realizzazione mi impedisce di usufruirne.