Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Marsicovetere e cresciuto a Brienza, un piccolo paesino della Basilicata. Ho vissuto in una casa di campagna spesso aiutando mio padre con i lavori nella terra.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Mi piace molto il piccolo Principe e sebbene è un libro per bambini consiglio di leggerlo anche per gli adolescenti. In esso vengono trattati temi come l'amore o l'amicizia in una maniera dolcissima e innocente, temi che forse proprio nell'adolescenza si riflette di più anche dovuto ai mutamenti dovuti dal passaggio tra l'essere piccoli e diventare grandi.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Il mondo si evolve insieme alle nuove tecnologie. Personalmente amo troppo il tatto della carta ruvida e quel senso di avere qualcosa di fisico tra le mani. Credo che il cartaceo non scomparirà e che rimarrà anche se forse in maniera più limitata rispetto al passato soprattutto per gli appassionati del mondo dei libri.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Ho sempre scritto, alcune volte era un modo per fuggire lontano e rinchiudermi in un mondo tutto mio dove ero solo io, una matita e un foglio bianco di carta.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Avevo fatto leggere a degli amici le poesie che scrivevo e mi avevano consigliato di provare a pubblicarle.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Ho dedicato il libro a chi mi ha dato sorrisi. Date sempre un sorriso a chi vi ha fatto stare bene.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho sempre scritto qualcosa ma piano piano ho preso più coscienza e ho iniziato a scrivere più spesso.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Era da un po' che non scrivevo poi avevo incontrato una persona e avevo iniziato a scrivere di nuovo. Avevo fatto leggere ad alcuni amici quello che avevo scritto e mi avevano consigliato di provare a farle pubblicare. Oggi li vorrei ringraziare perché alla fine ci sono riuscito.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No anche perché prima piano piano che scrivevo raccoglievo già le poesie in una raccolta ed è bastato impaginarle e rileggerle.
Il suo autore del passato preferito?
Amo le poesie di Neruda.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Viviamo in un mondo che va sempre più veloce, credo che sia utile poter ascoltare il proprio libro preferito mentre si guida o comunque mentre si è impegnati in faccende dove non si può distogliere lo sguardo.