«E così uno lavora, si prende giustamente macchina, soldi, divertimento da quando è adolescente, magari sperpera, ma il lavoro che fa è sangue e sudore, anni di lavoro sacrificante, a cui si è abituato, pagato, sacrificato, manuale, ed ora? Disoccupato!» Il tono graffiante di “Il tramonto dei morti viventi” lo si intuisce da frasi come questa. Scritto da Daniele Tuzi e pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni, questo libro nasce dalla sintesi che l’autore compie in modo soggettivo nei confronti della società contemporanea. Il tramonto dei vivi morenti è un libro piuttosto corposo in cui la visione del suo autore, espressa in seicento pagine, risulta priva di ogni filtro etico o morale.