L’autore nel libro ripercorre la sua vita; la raccolta infatti è suddivisa in tre parti, l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta ed ogni capitolo contiene le poesie che ne rappresentano il periodo. Un’idea originale perché si ha la sensazione che l’autore prenda per mano il lettore e lo accompagni nei suoi sentieri mettendosi completamente a nudo e svelando la parte più intima di sé. Il tutto è accompagnato da delle fotografie e da un’introduzione che ne anticipa i contenuti.
Abbandono, allontanamento, rassegnazione, amore, sono solo alcuni degli aspetti che Massimo affronta della sua opera prima. “Le mie poesie” è una raccolta profonda, vera, intima, nata dalla necessità trascrivere l’emotività e la sensibilità che da sempre caratterizza l’indole dell’autore. Nato prematuro con un paralisi celebrale, ha avuto poi anche dei problemi alla vista a causa del distacco bilaterale della retina, tutti problemi che nel corso del tempo lo hanno portato a chiudersi in se stesso e a trovare nella scrittura e nella pittura l’unica valvola di sfogo.
Massimo Bua vive a Piossasco (TO) con la sua famiglia la quale lo ha aiutato ogni giorno a vincere le sue battaglie. Dopo il diploma di ragioneria, ha cominciato a lavorare presso la Telecom Italia.