Una formula apparentemente semplice rimasta tuttavia senza dimostrazione e proprio per questo diventata un vero e proprio rompicapo, oggetto di appassionate dispute che proseguono ancora oggi. A diradare le nubi e ad offrire un quadro finalmente chiaro della formula ideata dal matematico francese ecco questo prezioso testo, “L’ultimo teorema di Fermat”, scritto da Alberto Daunisi e pubblicato da BookSprint Edizioni (412 pagine, anche in versione e-book).
Chiariamo subito che l’autore non è un avventuriero della matematica, ma è un ingegnere aeronautico, inventore di brevetti industriali e primario dirigente di società che operano nell’alta tecnologia. Rispetto alla sterminata letteratura disponibile sul teorema di Fermat, il libro di Alberto Daunisi riesce a fare luce su tutta la genesi storica del teorema, nella quale vengono mirabilmente riallacciati «gli eventi, gli uomini, le passioni e le idee» che «dall’alba della civiltà fino ai giorni nostri» hanno contrassegnato «origine e sviluppo» dell’Ultimo Teorema. Un enigma che affonda le proprie radici già nell’antica Grecia e per il quale l’autore offre ai lettori un vero e proprio itinerario con la speranza che «possa costituire una sorta di naturale iniziazione a questa disciplina che ha il privilegio di nascondere ancora molti segreti nelle trite verità della sua evidenza numerica».
C’è però un’altra missione che Daunisi compie nel suo eccellente lavoro, una missione estetica grazie alla quale riesce a far comprendere la prorompente bellezza della relazione ideata da Fermat, superiore a tutte le altre per «potenza di sintesi, perché in un semplice trinomio è racchiusa tutta la storia della matematica, da Pitagora a Poincarè, passando per Diofanto, Eulero, Lagrange, Gauss, Cauchy, Liouville, Galois, Dedekind» ed altri.
«Ho voluto ripercorrere – dice l’autore – con pari intensità storica e matematica, tutte le tappe che hanno portato alla dimostrazione, ancorché indiretta, dell’Ultimo Teorema di Fermat, non solo per rendere onore ai tanti studiosi che hanno contribuito a svelarne, passo dopo passo, tutti i misteri, ma anche per stimolare nel lettore il fascino e la speranza che una sua dimostrazione diretta, semplice e brillante, possa ancora esistere e aspetta semplicemente di essere scoperta».