Impossibile non leggere una dopo l'altra le 418 pagine dell'opera, scritte con una penna densa di originalità e sensibilità. Ritmo incalzante e veloce, struttura psicologica dei personaggi dettagliata e sapiente, narrazione articolata e magistrale e scelta dei luoghi decisamente azzeccata fanno di questo volume un libro assolutamente da non perdere, che ha tutti gli ingredienti per diventare un caposaldo del genere thriller.
La trama. Contrada è una piccola realtà del profondo sud, di quella Calabria tanto bella ma altrettanto piena di problemi e contraddizioni. È in questi luoghi dell'Aspromonte, dai paesaggi incantevoli, che si muove "Il Fabbro", un killer che da oltre due anni semina terrore tra la popolazione locale, spaventando più della 'ndrangheta e delle faide. Un assassino sadico, che uccide le sue vittime ripetendo ogni volta un rituale macabro: lunga agonia, dolore, corpi ritrovati in pasto a vermi e mosche, con una mascherina da sub sugli occhi e una cuffietta da piscina in testa.
Sulle sue tracce il maresciallo Pasquale e un brillante procuratore aggiunto, che cercano di lavorare sulla psicologia del killer attraverso l'analisi delle citazioni (in latino, musicali, tratte dalla letteratura e dal cinema) che il Fabbro lascia sulle scene dei delitti. E in un susseguirsi di morti, ricerche e macabre scoperte, la verità sembra sempre dietro l'angolo ma è continuamente sfuggente, e non sarà facile per le istituzioni mettere fine al "lucido delirio" dell'assassino, in un sanguinoso gioco finale in cui le regole verranno dettate proprio dal Fabbro.
Antonio Francesco Milicia è nato a Locri, in provincia di Reggio Calabria, nel luglio del 1961. Architetto dal 1988, è iscritto all'albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Locri come consulente forense. Nel corso della sua carriera si è imbattuto perciò più volte in processi di mafia, sfruttando la sua esperienza nelle perizie grafiche, trascrittive e la capacità di cogliere il più piccolo indizio sulla scena del crimine. Anche per questo è un cultore dei generi horror e thriller, di cui "Contrada" è uno splendido esempio.