L’azione prende le mosse da un triangolo amoroso che coinvolge la sedicenne Chiara, la sua amica Sara e il ragazzo, pomo della discordia, Emilio. Le due ragazze sono legate da un amicizia profonda sin dai primi anni di scuola. Ma, giunto l’inizio del liceo, l’entrata in scena di Emilio, di due anni più grande, sconvolge i precari equilibri tra le due fino a provocare la rottura del loro rapporto.
Notevole l'intreccio e la caratterizzazione dei personaggi. Chiara è un’adolescente problematica, critica e severa nei confronti di una madre, da lei giudicata frustrata e priva di qualsiasi forma di autostima, e di un padre assente. La sua stanza rappresenta il suo rifugio, la sua isola felice alla quale approda ogniqualvolta sente il bisogno di staccarsi da quel mondo del quale non sente di far parte. Giulio era stato il suo primo amore, quello in cui aveva deciso di riporre tutte le sue speranze, le sue paure , un amore che tuttavia si era rivelato ben presto egoista e fragile al punto di svanire alla prima tentazione, ponendo cosi fine all’idillio che Chiara ingenuamente aveva creduto essere forte e indistruttibile. A partire da questo momento la ragazza viene sopraffatta da un dolore tale che la porta ad allontanarsi ulteriormente dalla sua famiglia, dai suoi amici, dal mondo intero. Persino i continui mea culpa di Emilio, i suoi ripensamenti e il ricordo di quella notte che li aveva uniti carnalmente non servirono a placare la sua infelicità.
La svolta avviene una mattina in cui, dalla finestra della sua stanza, Chiara attraversando con gli occhi i lunghi ponti di Roma stagliarsi aldilà delle strade della città, scorge quella che potrebbe essere la sua salvezza, ossia un gruppo di punkabbestia che vivevano li accampati, soli nella loro misere tende. Quella realtà cosi diversa dalla sua la spinge ad approfondirne la conoscenza e in un momento di folle lucidità, decide di lasciare tutto per aggregarsi a loro. E in questo contesto che conoscerà Pietro, con cui inizierà una nuova relazione. Ma Chiara non immagina cosa è disposto a fare Emilio per riaverla.
“Sotto il ponte” è un romanzo di formazione che scava negli aspetti psicologici dei protagonisti adolescenti, turbati dai problemi della loro vulnerabile età, che spesso li spingono a compiere scelte drastiche.