L'autore, nato a Terni, nell'entroterra umbro, il 16 dicembre del 1984, è un operatore sociale presso la cooperativa sociale Actl della sua città d'origine. Sin da sempre ha sviluppato una forte passione verso la composizione poetica, che l'ha portato, al raggiungimento di un'età un po' meno sbarazzina, a decidersi di pubblicare le sue prime raccolte. Precedentemente a "In… Tasca", infatti, Giovanni Tasca ha confezionato "Frammenti", raccolta di poesie realizzata con l'aiuto di Valeria Collauto nel 2012, e "Gli occhi del Borgo", un libro fotografico prodotto in collaborazione con Jacopo Castellani nel 2013. Senza dimenticare la partecipazione alla stesura del libro autobiografico di Luca Pecorari "Io, Luca".
Anche con il suo ultimo lavoro, il cui titolo è volutamente stato scelto per giocare col cognome stesso dell'autore, Giovanni Tasca si è valso dell'aiuto dei suoi colleghi e amici. La copertina è a firma di Ramona Pecorari, le foto di Jacopo Castellani, Valeria Collauto Ruggeri e Francesco Osimani, i disegni di Silvia Briotti.
Nelle 80 pagine della raccolta, è impossibile non immedesimarsi nei sensi del poeta che, attraverso i colori, i rumori, gli odori, ha costruito un mondo immaginandolo come una grande tasca in cui raccogliere emozioni e sensazioni tradotte in parole e frasi. Ogni poesia diventa così, oltre ad una piacevole lettura e un modo per ripensare al proprio vissuto, una storia a se stante, diversa da tutte le altre, ma utile per far ritrovare all'autore il giusto percorso che sembrava smarrito. Un indizio verso il raggiungimento della corretta via, una rincorsa iniziata nel 2011 e che oggi, grazie alla BookSprint Edizioni, sembra aver trovato finalmente un punto di arrivo.