Pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni e disponibile sia nella classica versione cartacea che nella più innovativa dimensione digitale, il volume ripercorre l'esperienza dell'autore con Tabata, una splendida cagna trovata in un canile di Teramo e successivamente adottata. Nelle 124 pagine del libro, la storia si dipana tra consigli e racconti utili a capire e comprendere i comportamenti degli animali affetti da disabilità, in modo da avvicinarsi con maggiore facilità al loro mondo e col giusto approccio.
Tabata, cieca e sorda (almeno ad un occhio ed un orecchio), ha avuto bisogno del suo tempo per adattarsi alla nuova casa, al nuovo posti, ai nuovi ritmi, ai nuovi compagni di casa, ma ce l'ha fatta. Pian piano, grazie all'aiuto del suo padrone/educatore, ha, di volta in volta, manifestato la voglia di essere se stessa al di là dell'handicap, con una vitalità immensa e quasi straordinaria, trovano il modo corretto e più appropriato per vivere insieme a lui e gli altri cani di casa, sfruttando al meglio gli altri sensi.
Amante degli animali sin dalla tenera età, Luca Scanavacca è formatore di successo in ambito zoo-antropologico, lavoro in cui, oltre alla passione che lo contraddistingue per i cani, mette tenacia e spirito competitivo. Papà di tre figli, con l'hobby del giardinaggio e del fai da te, è docente a contratto presso l'Università Veterinaria di Parma, dove insegna soprattutto il modello educativo montessoriano, che si basa sulle capacità individuali di ogni essere vivente e sulla sperimentazione.
"Semplicemente sordo", ovviamente destinato principalmente agli amanti dei cani e agli addetti ai lavori, è però un manuale valido per tutti, poiché insegna un punto di vista diverso e nuovo sulla questione degli handicap, trasmettendo il messaggio che la disabilità non è, per forza di cose, una menomazione. Essa può essere, infatti, se affrontata col giusto piglio, una diversità come valore e non come limite, un modo di sentirsi "diversamente competenti".