Come già avvenuto per “L’asola di Arturo”,“La ragazza dai capelli ricci” e “L’assikuratore”, l’intero staff di Vito Pacelli si adopera affinché anche questo lavoro trovi collocazione nel panorama della narrativa italiana. Edito nella classica versione cartacea, ciascuna delle 244 pagine di cui il testo è costituito offre al lettore una piacevole sorpresa.
Venti amici, che mai hanno avuto occasione di incontrarsi nella vita reale, decidono di traslare le loro chiacchiere dalla dimensione virtuale a quella reale, regalandosi un vero incontro. Luogo deputato per l’avvenimento è Cuba. Affidato il difficile compito organizzativo al meticoloso Giampiero, la bizzarra (e non giovanissima) compagnia è decisa a vivere in allegria i momenti di conoscenza reciproca. Ma le differenze caratteriali e d’abitudini, acuite dal bagaglio di inquietudine che nessuno dimentica di trascinare con sé, apre al lettore un ventaglio di atteggiamenti umani che altro non sono che lo specchio del controverso e contradditorio mondo cubano. Il lettore, alle stregua di un raffinato intenditore di rum, assaporerà lentamente la trama, calibrato mix di note forti ed essenze più delicate. Esposto ad un altissimo grado di rischio, il gruppo dei viaggiatori vive le medesime contraddizioni di un intero popolo.
Nato a Teggiano (Sa) nel 1944, Federico Saccone entra nel mondo della narrativa in età matura. Attratto dall’esercizio della scrittura e ormai libero da impegni lavorativi, trova tempo e modo di assecondare questo piacevole diletto che si concretizza nella stesura di opere narrative, liriche poetiche e testi per canzoni. È recentissima l’attribuzione del premio A.CI.MA conferitogli “Per il contributo alla cultura mondiale, la dedicazione artistica dimostrati con il valore e la sincerità delle proprie opere”.