Un’infanzia difficile, in continuo contrasto con la madre, con cui vive un rapporto “sanguinoso”. La voglia di riscatto, la volontà di mettersi in gioco per trovare il proprio posto nel mondo. Ma anche due matrimoni finiti anzitempo e il ricovero in una clinica psichiatrica… Tutto questo e molto altro è “Rosso… Mai senza!”, il romanzo autobiografico a firma di Feliciello Trottolesi. L’opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, affonda le radici nel cammino tortuoso e impervio di un giovane ragazzo napoletano.
La trama. Feliciello è nato nella Napoli povera e popolare. Sin dalla tenera età è costretto a fare i conti con l’ignoranza di una società non ancora davvero pronta a vivere il presente. E sulle sue spalle pesa anche il rapporto tormentato con la madre, genitrice spesso anche violenta e non sempre disponibile a dimostrare l’amore e l’affetto materno che invece ci si aspetterebbe…
80 pagine ricche, intense, provate, di vita vissuta, raccontate da un uomo che davvero ne ha viste di tutti i colori. La sua narrazione è il racconto della vita di tanti bambini nati e cresciuti in quartieri poveri o degradati e che, nel corso degli anni, sono sopravvissuti alle difficoltà del secondo dopoguerra, ma anche ai rischi del boom economico e ai tumulti degli anni Sessanta e Settante. La storia di Feliciello è perciò la storia di tanti, che, nonostante tutto, hanno serbato nel cuore ancora tanto spazio per amare…
Cresciuto in un quartiere popolare, figlio di operaio, Feliciello Trottolesi ha perso il padre in giovane età. Un padre che non era solo genitore, ma anche il suo più grande amico, nonché insegnante di arte e di vita. Seguendo i suoi esempi, è riuscito comunque a temprare il proprio carattere all’insegna della lealtà e della rettitudine. Dal cuore romantico, ama la vita e i piaceri familiari, come una bella tavola imbandita e la presenza di una donna amata e da amare. “Rosso… mai senza!” è il suo primo romanzo.