“Qualità della vita” dell’autrice Natascia Firenzuola è un saggio che scuote gli animi e fa riflettere sin nel profondo. Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è acquistabile anche nel formato digitale, oltre che nella tradizionale versione cartacea.
Il saggio presenta la situazione scolastica e ambientale nella bassa ferrarese ai tempi dell’Unità d’Italia. Pagine importanti che fanno comprendere il passato comune, un passato fatto da sacrifici ma anche di famiglia, di comunità, di arretratezza, di analfabetismo che è stato per lungo tempo un nemico da sconfiggere per portare modernità e istruzione anche nei luoghi più remoti del paese.
Un saggio ben definito, quindi, quello di Natascia Firenzuola, che porta il lettore a conoscenza di fatti, di leggi e circostanze che hanno reso il Paese quello che è ora. Il lettore viene a contatto con la storia dei propri nonni e con tradizioni che lentamente sono andate perse o che, troppo spesso, vengono date per scontate. Una vera e propria lezione di vita da tenere bene a mente.
Nata il 23 luglio 1971 a Ferrara, Natascia Firenzuola ha vissuto fino all’età di vent’anni a Cologna di Berra (FE), per poi trasferirsi per lavoro a Ferrara, città dove vive tutt’ora. È sposata e si è laureata all’università di Ferrara in Scienze dell’educazione e della formazione con indirizzo salute e qualità della vita. Ha lavorato come educatrice e operatrice sanitaria con minori, anziani e disabili. Oggi si occupa di minori in difficoltà. Ama i gatti, il mare e viaggiare.