L'amore, si sa, è il motore del mondo. A dirlo, da sempre, i più grandi poeti e narratori della storia. E, inevitabilmente, è un sentimento che pervade la vita di ognuno, volente o nolente. Ma, con lo sviluppo tecnologico degli ultimi decenni, le sue forme si sono evolute e oggi è possibile innamorarsi anche online. Questo è quello che accade a Marco e Rebecca, i protagonisti di "L'ultima chat", il nuovo romanzo di Filos Hope. L'opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, indaga proprio il fenomeno dell'innamoramento in chat, nell'universo virtuale di internet.
Un testo che tratta d'amore, o meglio della ricerca spasmodica dell'amore e, perciò, di tutti i sentimenti che lo accompagnano. Un amore destinato però a non essere vissuto nei canoni classici, ma ad iniziare e protrarsi nello spazio etereo di una chat. Dalla paura di chi possa essere dall'altra parte alla voglia di crearsi un'identità digitale anche leggermente migliore di quella reale, Marco e Rebecca dovranno affrontare una serie di vicissitudini incredibili che gli impediranno di viverlo davvero, a tu per tu. Ma saranno più forti del destino o il loro sarà un amore destinato a rimanere platonico?
274 pagine ben scritte, sicuramente interessanti e con tanti spunti di riflessione per comprendere meglio una dinamica dell'amore ancora un po' oscura, soprattutto a chi non ha mai provato né utilizzato una chat. "L'ultima chat" racconta proprio delle sfumature che circondano l'innamoramento virtuale, ricordando però il ruolo centrale che poi deve giocare la fisicità . Perché la chat è un modo buono per incontrarsi per la prima volta, approcciarsi, ma poi la chimica è tutt'altro…
Poeta e scrittore, Filos Hope si ritiene cittadino del mondo. È infatti in giro per il pianeta che i suoi sogni e i suoi racconti lo portano, sempre pronto a lasciarsi andare alla fantasia e all'immaginazione, dimostrando però una capacità di trasformare in emozioni reali ciò che vive nella sua mente.