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19 Lug
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Pubblicato in Comunicati Stampa

L'internazionale mafiosa

L'internazionale mafiosa
Aprire gli occhi per conoscere la verità che si nasconde dietro le vesti scombinate della quotidianità. Nozioni e informazioni per capire e comprendere i meccanismi della corruzione a livello nazionale e internazionale, offrendo spunti fondamentali per combatterla. Con questi intenti prende vita "L'internazionale mafiosa – Con un tuffo finale a Bronte e Partinico (nell'Italia unita fino ai casi Pancari, Notarbartolo e Petrosino), e poi nelle stragi di Stato di fine II millennio; per risalire infine all'assurda condanna di O. Romano e R. Bazzi e agli omicidi di Serena Mollicone, Stefano Cucchi e Sissi Trovato.
Ovvero alla 'Diabolicità dell'Essere' delle teorie del filosofo palermitano Nunzio Incardona", il nuovo volume del "giornalista senza giacca e cravatta" Enrico Somma. L'opera, pubblicata dalla BookSprint Edizioni, ci riporta ai recenti fatti di cronaca, osservandoli con occhio critico e cinico.
 
Nelle 258 pagine del libro, che rientra di diritto nel genere pamphlet sulla società, politica e storia, l'autore fa un'analisi attenta e molto dettagliata dell'agenda setting e dei poteri forti. Partendo dall'incontro tra Islam e Mafia, che appaiono più vicine di quanto i mezzi di comunicazione ci vogliono far credere, Enrico Somma fa un viaggio nella nostra bella Italia, alle prese con l'assenza di limpidezza e con un meccanismo di corruzione purtroppo troppo insito nelle istituzioni. Da Partinico all'Italia, dall'Italia all'Europa, finendo con uno sguardo sul mondo, per denunciare tutto quello che non va.
 
Giornalista senza giacca e cravatta, Enrico Somma da sempre combatte contro le mafie, subendo anche sulle proprie spalle le ripercussioni di chi non vuole perdere il "potere". In questa sua ultima fatica analizza il modo di operare della mafia, di fatto ripreso dagli islamici radicali che stanno "conquistando" il mondo e l'Italia, con i Governi che, anziché ribellarsi, sarebbero colpevoli di abbassare la testa e concedere spazio, proprio come fecero Francia e Inghilterra con Mussolini e Hitler prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
 

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Venerdì, 19 Luglio 2019 | di @BookSprint Edizioni
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