Dalla penna attenta e frizzante di Luciano Martucci, arriva in libreria “Il Gauchito Gil. Da bandito a Santo”, la storia del Gauchito Gil raccontata con gli occhi e gli studi della verità. L’opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato cartaceo della brossure, ripercorre nelle sue 170 pagine la vita di questo eroe nazionale argentino, le sue azioni, la sua terra d’origine, per dare uno spessore storico e culturale a una figura controversa ma amatissima nel Sud America, in special modo nella sua amata Argentina.
La storia. Il Gauchito è un eroe popolare che, nel tempo, si è trasformato in un vero e proprio santo, tanto da “meritarsi” un proprio culto, ovviamente non riconosciuto dalla Chiesa Cattolica. Da giovane era probabilmente un ragazzo perseguitato per il suo interesse verso la figlia di un possidente. Per questo amore proibito, fu impiccato a testa in giù dalla polizia locale, tanto che oggi si ricorda come un martire. Attraverso un percorso fatto di storia, testimonianze e immagini, ci si interroga sulle fasi salienti della sua vita: dalla nascita del piccolo Gil fino alla sua venerazione, analizzando anche l’entità del fenomeno.
Il saggio unisce così molte fonti, proprio per offrire un unicum informativo che tenga conto di versioni e opinioni diverse. Non vuole essere però un volume che si assume a verità unica e sola del Gauchito Gil, bensì la ricerca sociologica e bibliografica alla base del libro intende dare risalto ad un argomento poco conosciuto in Italia, ma molto sentito in special modo a Corrientes, dove il protagonista dell’opera viene venerato da migliaia di fedeli, che cercano in lui protezione e conforto.
Luciano Martucci, laureato in Etnologia, Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali, è da sempre impegnato nella difesa dei diritti delle popolazioni tribali e della demarcazione dei loro territori. Nei suoi numerosi viaggi, tra Europa, Africa e Americhe, ha avuto modo di incontrare tante persone, tante culture e tanti miti. In “Il Gauchito Gil. Da bandito a Santo”, ci restituisce un pezzo della sua esperienza, frutto di una raccolta ordinata di fonti cinematografiche, letterarie, multimediali e ricerca sul campo.