La lettura procede veloce, il lettore si ritrova a leggere una raccolta di poesie in rima, ispirate da diversi argomenti, come la vita e le riflessioni dell’autore su di essa, apprezzando la vasta varietà di argomenti trattati e quei dettagli che spesso nel quotidiano sfuggono. Ogni riga di ogni poesia racconta una storia, descrive uno stato d’animo, una sensazione già provata o semplicemente un’emozione, un pensiero in cui non si è stati capaci di tirar fuori nulla, come se le parole fossero rimaste nella testa; allora lo fa lui, l’autore, le parole diventano un fermo immagine della stessa fotografia e la bravura dell’autore sta proprio in questo fantastico equilibrio.
Nato a Petilia Policastro (KR) il 20 Febbraio 1941 e conseguita la Laurea in Architettura presso “La Sapienza” di Roma, Gaetano Grano ha esercitato la professione di Architetto come Libero Professionista e nel contempo, da professore di ruolo, ha insegnato in un Istituto Tecnico di Crotone per oltre un ventennio. Dimessosi dall’insegnamento, divide i mesi dell’anno tra Italia, Stati Uniti e Brasile, dedicandosi a studi e ricerche personali. Con i numerosi viaggi in giro per il mondo, ha riportato le sue esperienze in interessanti memorie raccolte in diversi libri dagli argomenti più disparati realizzando, inoltre, servizi fotografici, spesso di denuncia, di ogni genere.