Nei primi due capitoli, gli autori descrivono i vari metodi e approcci allo studio del violoncello. Successivamente si parla di musica come pedagogia del corpo e dei gesti per mezzo del quale mente e cuore lavorano in uno stretto rapporto di sinergia. La musica viene riscoperta come un gioco affascinante, piacevole e divertente che consente di sviluppare fantasia, curiosità e intuizione superando il meccanicismo della notazione musicale che deve essere anticipato da attività propedeutiche di educazione dell’orecchio al suono con lo sviluppo della creatività e composizione musicale. All'insegnante-educatore viene attribuito il compito fondamentale di entrare in sintonia con l’allievo mediante lo scambio, il confronto e l’esibizione collettiva.
Antonio Frascerra (saxofonista) e Antonio Aprile (violoncellista e cantante) entrambi salentini, hanno studiato presso il Conservatorio Statale “Tito Schipa” dove hanno conseguito i loro studi, per poi specializzarsi. Nel 2016 hanno pubblicato sempre con BookSprint “Educare alla musica...educare con la musica”, un manuale per avvicinare i giovani all'educazione musicale. La loro attività professionale quindi non si limita alla semplice attività di musicisti ma è diretta a trovare le strategia didattiche efficaci incentrate sullo studio dei bisogni formativi degli studenti.