La trama. Il romanzo racconta la storia di Beatrice, una giovane ragazza siciliana che a causa del trasferimento dei genitori al nord ha dovuto lasciare i suoi amici, la sua casa, la sua città, la sua vita passata per crearsene una nuova. A Milano, dopo i primi mesi passati in solitudine, riceverà l’affetto di tre persone che giorno dopo giorno iniziano ad amarla e si impegnano a rendere meravigliosa la sua nuova vita. Un brutto incidente però la manderà in coma per diverso tempo; si sveglierà e passerà un periodo difficile a causa degli incubi. Deciderà poi di tornare in Sicilia e rivedere i suoi amici e il suo amore Luigi, ma la vita le riserverà ancora amare sorprese…
Questo testo regala ai lettori sorrisi ma anche forti emozioni, è testimone di uno dei sentimenti più belli che una persona possa sperimentare: l’amicizia, quella vera, disinteressata. In questo senso fa riflettere su quanto è importante apprezzare ogni giorno della vita e quanto è ancora più importante far sapere ai nostri cari che ci siamo e che ci siamo per loro perché li amiamo, senza pretendere nulla in cambio.
L’autrice, Cristina Acquaviva, ha solo 19 anni ma tanta immaginazione. Dopo il diploma in Scienze Umane, ha intrapreso gli studi presso la facoltà di Psicologia. Vive a Caltagirone città che ama e che rievoca nelle pagine del suo romanzo d’esordio.