In questo libro, che si inserisce nel genere autobiografico, vi si legge la forza dell’autore di mettersi a nudo davanti ai suoi lettori. Vi è il coraggio di manifestare le proprie debolezze, l’umiltà di rendere noti fatti e situazioni al limite, circostanze di disperazione e di estrema necessità d’aiuto. «Questa speranza era l’ultima chance, non ho altre possibilità, vivo attualmente di elemosine, sono quattro mesi che non ho più energia elettrica in casa mia, una vita così non la auguro neanche al mio peggior nemico!» Ma è la consapevolezza della propria dignità che mantiene viva in lui la voglia di ricominciare, anche attraverso la forza che la fede riesce ad infondergli. L’incontro con Dio diventa importante nella vita di questo autore, tormentato dal succedersi di eventi spiacevoli e dolorosi, quali la morte della moglie e la perdita della sua compagna. Come spesso accade in questi casi, la tristezza ed il dolore lasciano posto alla depressione, ed anche per Roberto De Angelis si aspre un momento buio e di grande confusione, segnato da tre momenti fondamentali per la sua rinascita: l’incontro con Dio, il dialogo con la Madonna e il viaggio a Medjugorie. Sono i tre momenti in cui egli trova il senso della propria esistenza.
Roberto De Angelis nato in Ciociaria, ha vissuto una vita piana di esperienze, spesso dolorose. Nel suo libro manifesta la sua passione innata per la scrittura che fin da bambino lo ha portato e relazionarsi con la bellezza delle parole.