Diviso in capitoli sulla base degli argomenti trattati, il libro oltre ad essere un testo tecnico è anche un interessante fonte di conoscenza per quanti vogliano avvicinarsi a questo tipo di argomentazione. L’utilizzo di immagini che illustrano e esplicitano quanto si afferma verbalmente alleggerisce la lettura del testo, che si caratterizza per una evidente corposità. Pagina dopo pagina si ripercorre il cammino che ha condotto al riconoscimento degli standard di razza del Boxer; lo studio di Vincenzo Alberto Fiorelli ha come obiettivo quello di mettere in evidenza i tratti caratteriali e comportamentali di questa razza, sottolineando le potenzialità di esso come cane di compagnia e di difesa. Un libro che si discosta da tutti quelli che mostrano unicamente, o soprattutto, le qualità e le caratteristiche fisiche di questi cani. Il gusto e il giudizio soggettivo si uniscono all’analisi oggettiva e razionale, frutto di anni di ricerca appassionata nel settore.
«Non si deve cadere nell’errore in cui persone, anche particolarmente esperte, si servono del comportamento umano come punto di riferimento del comportamento del cane, umanizzare il cane è uno dei più grandi errori che si possa compiere nella sua educazione».
Originario del cuore della Ciociaria, il nostro autore comincia ad appassionarsi ai cani di razza Boxer fin dalla più tenera età, così che comincia a seguire quei contesti in cui ha modo di imparare le peculiarità della razza canina, fino alla frequentazione di corsi per giudice Enci. Infine si rivelerà fondamentale per la sua formazione l’esperienza vissuta in viaggio per l’Europa in compagnia del suo maestro il dott. Tomaso Bosi.