La trama. Ciro Conti è un accompagnatore di signore elegante e raffinato. Quando nella sua Francoforte sul Meno i suoi colleghi cominciano a morire, avvelenati con un siero conosciuto col nome di Belladonna, comincia la caccia all'assassino. Sulle sue tracce la polizia di Francoforte, ma anche lo stesso Ciro che, dopo aver conosciuto la scrittrice Marta Zero, comincia a collegarla con i casi di omicidio. Chi è il killer? È possibile che sia una donna? E perché uccide i gigolò?
Una storia interessante, piena di colpi di scena, alla ricerca della verità e del colpevole. I dialoghi sono vivaci e piacevoli, la narrazione stimola sin dall'inizio la curiosità del lettore. Molto ben riuscita la caratterizzazione dei personaggi, specie quella del protagonista, contrassegnato da una profonda umanità, nonostante il mestiere che svolge. Anche i disegni sono vividi e realisti. Infatti, molti dei volti rappresentati appartengono a persone reali.
Ideatore e scrittore di Ciro Conti, Fabio Marchese è anche l'autore della sceneggiatura, dei disegni e della grafica della storia a fumetti ambientata sul fiume Meno. Nato in Sicilia, a Caltanissetta, ha da sempre messo in mostra la sua grande passione per l'arte, iniziando a giocare con matite e colori, finendo col conseguire il diploma di Maestro d'arte. Trasferitosi in Germania, comincia a collaborare con una rivista italo-tedesca, sulla quale nel 1999 fanno la propria comparsa le prime storie di Ciro Conti. Dopo la chiusura della rivista, Fabio Marchese fonda la società Imaging e continua a scrivere i fumetti che vedono protagonisti i suoi personaggi.