Versi liberi, come libere sono le parole nell'aria, per vibrare e far smuovere gli accordi della vita. Una scelta stilistica voluta e ricercata perché l'universo è in continua evoluzione e anche la scrittura, la poesia, non devono essere limitate da regole rigide che ne limitano il messaggio. Argomento principale è l'essere umano, nel caso specifico una donna, che parla di sé, del mondo che la circonda, in cui tutto (dai colori ai suoni, agli odori, ai ricordi) collabora alla formazione di amori ed emozioni che interagiscono con la natura.
Il dolore per una grossa perdita, il dialogo interiore tra l'Io esterno e la propria anima, la voglia di lasciarsi andare e la bellezza della natura, sia mare o campagna, o montagna, sono tutti elementi che emergono forti dalle odi che compongono la silloge, che perciò risulta nuova e interessante. Come nella scelta di non dare un titolo alle singole poesie.
Nata a Salerno il 12 febbraio del 1045, Rosalba Di Giacomo vive ancora nella solare cittadina campana. Collaboratrice di testate giornalistiche per diversi anni, e da sempre appassionata di poesie, arriva per la prima volta in libreria con "Come volo di gabbiani". E siamo certi che, vista la qualità dell'opera, a breve seguiranno altre raccolte altrettanto valide.