“C’era una volta”, così comincia la favola di Marina Bonato e come ogni favola che si rispetti il lettore è catapultato già dalla lettura delle prima pagine, in mondo fantastico e magico di gnomi, folletti ed immensi tesori, di pozioni magiche e misteriose mappe, di lupi cattivi che in realtà sono docili cagnoloni e di studiose che in realtà sono donne avide e cattive. Tutte questo perché Chiara, alla ricerca di un regalo speciale per il compleanno della nonna, si imbatte in un bosco ricco di soprese.
“Chiara ed i folletti” è una favola di altri tempi, di quelle che le mamme e le nonne inventavano per far addormentare i bambini, facendo diventare loro stessi i protagonisti della fiaba; una favola che pone l’accento sul valore dell’amicizia, unico vero tesoro.
L’autrice, Marina Bonato, nata a Milano 52 anni fa, ha vissuto la sua infanzia immersa nella natura in un mondo fatto di suoni, profumi e animali selvatici. È da questi ricordi che trae ispirazione l’ambientazione del suo libro. Appassionata di lingue, ama passare il tempo con i suoi nipotini e scrivere favole per bambini.