L’autore ha trascritto, in forma romanzata, la storia vera del padre tratta dal suo diario personale. Michele racconta gli episodi vissuti dall’uomo subito prima e durante la guerra e nell’immediato dopoguerra. Descrive la spedizione in Russia, la carcerazione, i soprusi che la gente del luogo ha subito prima dai fascisti e poi anche dagli alleati, ma ci parla anche della condizione di povertà e della conseguente emarginazione a cui gli italiani erano sottoposti durante tutto questo lungo periodo.
“Il porco in carrozza” è anche una storia di riscatto, di sacrifici, di onestà intellettuale, che ha portato il protagonista del racconto ad uscire sempre da ogni situazione a testa alta, pur avendo pagato le conseguenze delle sue azioni. È un romanzo profondo e complesso in cui alla capacità descrittiva si accompagna la capacità dell’autore di colpire al cuore di chi legge, in maniera semplice e immediata, senza alcun bisogno di ricorrere a un linguaggio patetico e retorico.
Michele Rosato è nato e vive a Lenola (LT). Sposato e padre di tre figli, ama viaggiare, leggere e stare a contattato con la natura. Ha dedicato il suo libro alla madre Teresa, donna che si è dedicata agli altri con abnegazione e spirito di sacrificio, dimostrando un coraggio sbalorditivo nel continuare a vivere, amare ed allevare i propri figli, seppellendo il trauma nel segreto dell’anima.