L'opera, una silloge fortissimamente erotica, si dipana nel mondo dell'eros con sobrietà ed ironia. Le emozioni, le luci, le ombre sono protagoniste nel gioco di parole che, con una delicatezza che mai stona coi temi affrontati, pervade l'universo dell'erotismo femminile. La donna e l'amore, due realtà che mai si dividono, anche quando di mezzo c'è solo… sesso. L'uomo e l'amore, l'uomo e il sesso, due rapporti diversi di una realtà simile, ma profondamente diversa.
Possiamo tranquillamente dire, vista la tematica affrontata, che "Alla mente festina lente" rappresenta quasi un unicum nel mondo letterario nazionale e internazionale, visto che sono pochissimi gli autori che hanno parlato, in rima, dell'amore carnale e sensuale.
100 pagine forti e audaci, in cui si racconta quella parte di amore, il sesso, di cui si legge sempre poco ma che è momento importante della vita di ognuno di noi. Il pregio dell'autrice, che non si cela dietro veli e storture e racconta ciò che il suo animo vede e sente, è proprio quello di inserire i segreti dall'ars amatoria in un nuovo concetto: quello della libertà di esprimerli attraverso una crescita interiore e un desiderio che mai si appaga. Tutta la silloge diventa così puro e raffinato piacere intellettuale.
Amante della vita e delle emozioni, Tecla Zelio è nata ad Asti nel 1954 e definisce il mondo come il suo "salotto buono", perché conoscere persone, visitare luoghi e vedere posti è uno dei suoi motivi principali di esistenza. Le storie, anche quelle lontane, sono sempre nuove e vive, colorate e pronte ad essere scoperte.