Chi è Fransiscu Mani, e cosa ci fa a Gonu, piccolo villaggio arido del Nuorese, in Sardegna, dove vivono solo latitanti e ricercati dalla legge? Se lo chiedono proprio gli abitanti del centro sardo, che cominciano a cercare i motivi della sua venuta. E quando uno di questi scopre che in realtà è un milite o un carabiniere che vuole catturare i fuorilegge per la taglia, per Fransiscu comincia una lotta per sopravvivere, nella speranza di avere un futuro, in cui sogna finalmente di farsi una famiglia e abbandonare tutto per fare il contadino.
Tra sparatorie, inseguimenti e amore, l’autore restituisce uno spaccato della storia d’Italia raccontando le vicende che si svolgono fra il 1926 e il 1928 con un linguaggio semplice e chiaro arricchito da fasi in dialetto. Una storia coinvolgente che oltre a raccontare le vicende dei personaggi: Masica, Fransiscu, Marcu, Gesuinu, lascia anche spazio alle descrizioni paesaggistiche che conducono il lettore nel pieno della narrazione.
Luigi Lilliu, sardo come il protagonista del suo libro, si è diplomato come perito meccanico. Dopo essere stato colpito nel 1999 da tre ictus, oggi è in pensione e si dedica a pieno alla scrittura, riversando sulla carta ricordi ed emozioni passate.