La trama. Sino, nonostante il suo cuore "ballerino", conduce apparentemente una vita tranquilla, quella che la maggior parte di noi sogna sin da piccolo: ha un bel lavoro, è appassionato di tennis e musica classica, è sposato con una bellissima moglie ed è padre di due figli adorabili, che gli hanno regalato anche alcuni nipotini. Tutto sembra filare per il verso giusto, ma Sino non sa che sta per abbattersi su di lui un evento catastrofico. Lo scopre solo interpretando alcuni sinistri accadimenti che interrompono la sua routine quotidiana e che lo invitano a pensare, a fermarsi e capire.
"Kosmostoria" è proprio questo, il resoconto di una vita utile per prendere decisioni che prima nemmeno si sarebbero immaginate. Tutto sembra essere collegato, tutto viene mosso da un burattinaio che gestisce i suoi fili con abile maestria, lasciando all'uomo soltanto una piccola, ma decisiva, libertà di scelta. Cosa riserverà il futuro? Sarà in grado di Sino di prendere la decisione giusta? E per cosa?
Uno stile nostalgico, ma elegante, una penna attenta e meticolosa fanno del romanzo un libro da non perdere, perché riflessivo e svelatore. Una lettura importante per un momento della storia dell'uomo decisivo, che merita di fermarsi un istante per riflettere su dove si vuole andare veramente, perché ad un certo punto questo momento arriva per tutti e non accetta scuse.