La trama. Siamo nel tacco dello Stivale, tra Palermo, Menfi e Castelvetrano. Antonio Curreri, uno dei giovani ora quarantenni, è sparito. Non si è presentato all'annuale partita di calcetto organizzata come ritrovo e gli altri compagni si incontrano ripercorrendo le tappe più significative della loro amicizia, per cercare di capire cosa sia accaduto all'amico. Viaggi, amori, scontri, la scuola, l'università e poi ancora il lavoro, con la necessità di abbandonare l'Isola ed emigrare al Nord, sono gli argomenti che tengono banco, con al centro proprio le vicende del giovane siciliano scomparso. Storie di vita vissuta si incrociano e convivono in questo romanzo dal taglio realistico, nostalgico, ma che vuole comunque lanciare un messaggio positivo, di speranza.
Già vincitore della quinta edizione del premio letterario della Provincia di Catanzaro "Parole nel Vento", "Intervalli di terza maggiore" colpisce per il dinamismo e la sincerità espressiva, la semplicità e la praticità con cui narra la vita nei suoi aspetti fondanti, dispensando anche frammenti di quel che significa vivere in Sicilia oggi. I paesaggi, la musica, i colori e i sapori di una terra sempre baciata dal sole fanno da cornice all'intera vicenda, che trasmette allegria e ottimismo. Ed è proprio grazie all'energia del suo romanzo che il siciliano Vito Falco spera di trionfare anche a Casa Sanremo Writers, al Palafiori, sabato 13 febbraio, nella serata finale della competizione letteraria.