I suoi giorni e le sue notti sono tormentate, vissute spasmodicamente alla ricerca della propria dimensione, della propria personalità , della propria volontà . Dopo aver ricevuto un messaggio piuttosto criptico da una persona che in seguito scoprirà essere legata al suo passato, ha l'opportunità di conoscere dettagli nascosti della sua vita, ma per un anno intero si lascia seppellire dalla paura e dall'apparente benessere del non sapere. Frastornato da un'esistenza piena di vuoti e da un padre sbagliato, si ritrova a compiere un tour tra le stanze della propria casa e nello stesso momento un viaggio nei ricordi. Tutto riporta al padre, vero fantasma ancora in vita: suo padre che lavorava in carcere, suo padre che all'improvviso non ci lavorava più; suo padre che fece i soldi con un'impresa edile, suo padre che è riuscito a sperperare una fortuna e ora è costretto a dipendere da lui. I sentimenti si muovono su un'altalena: ama tutto e odia tutto, ama il padre e odia il padre.
Poi ci sono le sue ossessioni raccontate in forma di monologo interiore, il possesso per gli oggetti, il rapporto morboso coi libri, l'ambiguità dello scrivere, l'eredità di non riuscire a gestire i soldi, i suoi costanti timori, gli incubi, la girandola di amici, l’inadeguatezza nelle relazioni e l’insoddisfazione per il lavoro, le frustrazioni.
Lo stile trafelato e affannoso sottolinea la volontĂ di descrivere ogni particolare, ogni sensazione, ogni emozione in un ininterrotto flusso di coscienza che rende la narrazione avvolgente. Per conoscere se sarĂ Mirko Tondi e Nelle case della gente il vincitore del concorso, seguite la finale il 13 febbraio al Palafiori di Sanremo.