Nelle 254 pagine del libro, edito da Ensemble, si ripercorre la storia di Renzo Vinsa, avvocato alle prese con un processo che gli sconvolgerà la vita. Nel suo incarico, è chiamato a scoprire la verità sul caso di una quattordicenne vittima di una presunta violenza subita (Candida Ranucci). Il Vinsa dovrà provare a scindere il lavoro dalla vita privata, le convinzioni professionali con i precetti di un'educazione che ha sempre considerato importante e ricca di valori. L'avvocato si troverà a mettere in dubbio tutta la sua esistenza, a rivalutare il proprio modo di pensare, in un crescendo di inquietudini e colpi di scena. L'apprezzamento dei lettori nei confronti di "Il seme del dubbio", oltre ad essere un attestato di stima nei confronti dell'autore, Claudio Sara, avvocato civilista avellinese classe 1963, è la dimostrazione di come lo stesso scrittore riesca a raggiungere il proprio pubblico grazie ad una dovizia di particolari importanti, alla competenza che dimostra nel campo e allo stile di scrittura, coinvolgente ed efficace, oltre che alla scelta di un tema, lo stupro, la violenza sessuale, oggi più che mai quotidiano e ricorrente.
Appuntamento dunque con Claudio Sara e il suo romanzo al Palafiori di Sanremo il prossimo 13 febbraio, per scoprire se "Il seme del dubbio" avrà vinto il primo premio di Casa Sanremo Writers 2016.