L’autrice attraverso la scrittura descrive i suoi sentimenti: innamorata della vita, la sente sua ma a volte le sembra sfuggire dalle mani, è infatti una vita che la conquista e la addolora. Il tema dominate dei versi è l’amore: sensuale, carnale, che scucita forti emozioni, che fa gioire e soffrire. Luigia mostra di conoscere l’arte del gesto poetico attraverso la scrittura di versi ritmati, maturi e dalle rime mai banali e scontate, infatti non è nuova al mondo della scrittura. Ha già pubblicato numerose raccolte poetiche aggiudicandosi premi in molti concorsi letterari, menzioni di merito, menzioni d’onore, premi speciali della critica.
“Prestiti d’amore” è dunque un inno all’amore, verso un uomo, un nipote, un figlio, la vita e l'universo intero. Ciò che trapela della silloge è l’idea che la vita è un dono che è stato dato in prestito all’uomo il quale deve impegnarsi per viverla a pieno.
Luigia Paglia è nata in Svizzera ma si è traferita poi in Italia, dove tutt’ora vive. Manager affermata, ad un certo punto della sua vita ha sentito il bisogno di scrivere. La recitazione e il canto sono le altre due sue grandi passioni che le permettono di esprimerne a pieno il suo essere e le sue emozioni.