Il libro è la storia di Laura, un’adolescente alle prese con tutte i problemi che comporta la sua giovane età : le delusioni, l’ossessione per il cibo, le pressioni per ottenere sempre il massimo a scuola e nello sport. Non meno importante è poi l’aspetto sentimentale: l’adolescenza è il momento in cui per la prima volta i giovani si approcciano con l’altro sesso e tutto sembra nuovo, difficile e complicato. Poi c’è Rebecca una bambina che nel libro costituisce un altro punto di osservazione del mondo, quello innocente che ancora non si è scontrato con il mondo degli adulti.
Il libro è scaturito proprio dall’ “improvvisa necessità ” di Martina di raccontare la sua esperienza di adolescente, le paure e le ansie vissute in un’età di trapasso molto delicata in cui i giovani sono alla ricerca della loro identità . C’è molto della sua esperienza nel libro. L’autrice, nata a Cagliari, ha solo 16 anni e frequenta il liceo classico. Per ragioni lavorative familiari ha vissuto in diverse città senza riuscire mai a creare legami stabili e affrontando ogni volta il problema di doversi integrare in un nuovo contesto.
“Un’improvvisa necessità ” è un libro che lancia un messaggio forte rivolto non solo ai giovani ma anche a chi sta intorno a loro, genitori e insegnanti. Fa riflettere su quanto sia importante ascoltare i bisogni degli adolescenti che prima di diventare adulti si trovano a vivere una fase di trapasso molto delicata.