La trama. In una città anomala divisa da un ponte in due quartieri, quello dei poveri e quello dei ricchi, regnano divisioni sociali rigide e incomprensioni. Una spilla con sopra disegnato uno smile rappresenta per chi la possiede, la fonte della felicità. Il misterioso oggetto sceglie da sola il suo proprietario, generalmente qualcuno che ha bisogno del suo aiuto, dopo aver abbandonato il precedente possessore e, come se fosse dotata di vita propria, la faccina da sorridente diventa seria, da benevola si trasforma in avversa e smette di portare fortuna probabilmente a causa dell’egoismo del proprietario.
“La vera felicità” è un romanzo originale che potemmo definire noir per le sue peculiarità infatti nell’ opera semplici storie di vita ordinaria, prendono spesso una piega surreale e inverosimile. Nelle 246 pagine, tra riferimenti alla politica, alla religione, alla tecnologia, si nasconde un messaggio profondo: la felicità deve essere condivisa e ognuno di noi deve apprezzare quanto di buono la vita gli ha riservato.
Massimiliano Fancelli, in arte Vanta Black, ha solo vent’anni. Appassionato sin da bambino di fumetti e cinema, si iscrive al DAMS di Bologna dove attualmente studia. Ha cominciato a scrivere per gioco, ma ora la necessità trasmettere i suoi pensieri lo ha portato fino alla pubblicazione del primo di una lunga serie di romanzi che si augura di poter scrivere.