Gianna è una bambina vivace e socievole che ben presto comincia ad avere problemi a scuola: l’iperattività, la scarsa capacità di concentrazione iniziano ad associarsi disimpegno e carenze grammaticali. Col tempo, e dopo notevoli sforzi da parte dei genitori, a Gianna viene diagnosticata la dislessia, unita ad altri disturbi dell’apprendimento. La bambina si troverà ad affrontare molte difficoltà ma, grazie all’impegno, la dedizione e soprattutto un supporto psicologico valido, supererà tutti gli ostacoli e la arriverà al diploma, traguardo che significa per lei soprattutto una consapevolezza nuova di se stessa.
Carmen Foti è nata e vive a Messina. È madre di quattro figli, insegnante di religione, catechista e animatrice di gruppi ecclesiali. Dopo la laurea in Teologia ha conseguito due master e si è specializzata con corsi di formazione sulla dislessia, linguaggi e espressivi, disgrafia disortografia e ADHD.
“Non posso non voglio devo” è un libro interessante nato come un’opera scientifica, diventato poi un romanzo accessibile a tutti per porre l’accento su una tematica importante e spesso sottovalutata, sulla quale ancora oggi ci sono molti pregiudizi.