La trama. Il giovane Gabriele, detto Lele, riemergendo da una sorta di nebbia mentale, che lo ha avvolto per sessanta minuti e che gli impedisce di ricordare cosa sia accaduto proprio in quel lasso di tempo, si rende conto di trovarsi di fronte a tre cadaveri, quello della madre, della sorella e del cognato. Chi li ha uccisi? È chiaro sin dal primo momento che, qualsiasi cosa sia successa, l’inconscio di Lele tenta strenuamente di proteggersi da questo qualcosa, e ne è costantemente inquietato, persino nel giorno del suo matrimonio. Il lettore, però, dovrà restare col fiato sospeso fino alla fine del romanzo prima di avere a disposizione tutte le tessere di questo coinvolgente puzzle.
Lele è un personaggio enigmatico, poco accettato dalla madre, diventa un bugiardo abituale omettendo il vero per piacere agli altri e forse anche a se stesso. “Come sepolto in un mare di sabbia” è un libro ricco si suspense e carico di emozioni dalla prima all’ultima pagina. Un libro a metà tra il thriller e lo psicologico che porterà i lettori a indagare sulla psicologia contorta del protagonista.
Mariella Nicola vive in provincia di Torino dove svolge con molto entusiasmo il lavoro di insegnante di lettere. Appassionata di teatro, dirige anche un laboratorio di scrittura creativa. La scrittura ha rappresenta per lei la panacea di tutti i mali; ha già pubblicato un romanzo autobiografico “Io, Cecilia” nel 2015.